Chi siamo?

 

LA PRELATURA APOSTOLICA ECCLESIA ANTIQUITUS CATHOLICUS, è un Movimento Cristiano-Cattolico-Indipendente, che fonda la sua ragion d'essere nel ritorno al Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo e nella sua presenza reale, nell'Ostia Consacrata ; sentendosi chiamato a diffondere il suo messaggio, facendo suoi discepoli in tutto il mondo, così come ci ha affidato nel mandato divino (Mc 16,15); e a diffondere e promuovere la devozione alla sua presenza reale nell'Eucaristia, proprio come ha promesso nel Vangelo: "Io sarò con voi, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20)

LA PRELATURA APOSTOLICA ECCLESIA ANTIQUITUS CATHOLICUS , è di un movimento di carattere cristiano-cattolico-ecumenico; non allineato giuridicamente con la Chiesa cattolica romana. Pur condividendo con lei tutto ciò che riguarda la fede e i sacramenti, ci allontaniamo da lei in quegli aspetti in cui riteniamo che abbia disubbidito alle Sacre Scritture e al Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo e quindi si sia allontanata dalla volontà di Dio. Per questo non siamo cattolici, apostolici e romani; siamo cattolici, apostolici indipendenti, non allineati con la Chiesa di Roma.

LA PRELATURA APOSTOLICA ECCLESIA ANTIQUITUS CATHOLICUS, si basa sul suo specifico carattere confessionale, il Credo degli apostoli, che recita:

Credo nell'onnipotente Dio Padre,

Creatore del cielo e della terra.

Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, Nostro Signore,

il quale fu concepito per opera e grazia dello Spirito Santo,

è nato dalla Santa Vergine Maria,

sofferto sotto Ponzio Pilato

Fu crocifisso, morto e sepolto,

disceso all'inferno,

Il terzo giorno risuscitò dai morti,

salito al cielo

e siede alla destra di Dio, Padre onnipotente.

Da lì deve venire a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi,

perdono dei peccati,

La risurrezione della carne

e la vita eterna.

Amen.

CARISMA DEL PACC

Il carisma della PRELATURA APOSTOLICA ECCLESIA ANTIQUITUS CATHOLICUS, è:

1. La propagazione del vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, in tutta la sua essenza, senza deviazioni che permettano di anteporre la volontà umana alla volontà di Dio.

2. La promozione della preghiera di adorazione eucaristica, come punto di partenza per la trasformazione dell'uomo, della chiesa e della società, nella ricerca della pace interiore e della carità fatta al servizio dei fratelli.

3. La promozione della carità, come manifestazione dell'amore insegnato da Cristo, e manifestato nelle opere sociali, che giovano all'umanità, senza esclusioni di alcun genere.

4. Vivere una vera vocazione basata sulla chiamata del Signore e sulla generosa dedizione nel servizio ministeriale, senza trascurare un'opzione coniugale e familiare.

SFONDO STORICO

Sua Eccellenza Reverendissima. Monsignor + Jesús Nayid Angarita Montejo , e Sua Eccellenza Monsignor + Abrahán González Fierro , dopo aver servito nella Chiesa Cattolica Romana come ministri del culto (seminari e sacerdoti), e dopo aver riflettuto sulla volontà di Dio in loro, prendono la decisione discostarsi da detta denominazione, per militari in una, nella quale senza cessare di esercitare il loro ministero, potrebbero contemporaneamente svolgere da coniugi e genitori, formando una famiglia; È così che hanno iniziato a far parte di una chiesa non cattolica romana, in cui hanno visto realizzarsi i loro sogni.

Data la necessità di consolidare i loro ideali religiosi, e vescovi già consacrati, decisero di formare un movimento missionario, in cui tornassero all'essenza del Vangelo, e danno all'Eucaristia la valorizzazione e l'importanza che un sacramento così sublime merita. così, insieme a diversi ministri mentre facevano strada con loro, ha fondato a Medellin COLOMBIA, il 19 luglio 2016, la Prelatura APOSTOLICA CORPUS CHRISTI , IPAC

QUESTI SONO ALCUNI PUNTI IN CUI CONSIDERIAMO CHE UNA POSIZIONE AUTOCRITICA DOVREBBE ESSERE AFFRONTATA ALL'INTERNO DELLA CHIESA, ED APPOGGIARSI PI A PIACERE A DIO, SECONDO QUANTO DICE IL VANGELO, E NON AGLI UOMINI, SECONDO I LORO INTERESSI PERSONALI O ISTITUZIONALI.

per. Il celibato obbligatorio per i sacerdoti.

b. Mancanza di carità ai divorziati e ai separati

c. La meccanizzazione del rito eucaristico

d. L'oligarchia della gerarchia ecclesiastica .

e. L'eccessiva limitazione dell'esercizio ministeriale

f. Negazione del Sangue di Cristo al popolo fedele

 

g. Il prevalere della tradizione e della religiosità popolare, sulla convinzione evangelica.